Mercato

In Italia gli imballaggi industriali hanno cominciato a trovare applicazione nel tessuto produttivo nazionale dopo la fine della seconda Guerra Mondiale. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta, in piena rivoluzione industriale, le prime importanti esportazioni di macchinari e impianti industriali imposero la necessità di produrre contenitori funzionali al loro trasporto, detti in principio "balle di tela juta". Nacque così la figura dell'imballatore, termine che deriva dal verbo imballare, cioè confezionare in balle, nel senso mercantile di "balla", ossia collo di mercanzia.

Oggi le principali tipologie produttive sono costituite da imballaggi industriali di legno, pallet e imballaggi. I settori di destinazione finale sono prevalentemente manifatturieri.